L'acqua che mangiamo. Cos'è l'acqua virtuale e come la consumiamo di Antonelli M. (cur.); Greco F. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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L'acqua che mangiamo. Cos'è l'acqua virtuale e come la consumiamo

  • Editore: Edizioni Ambiente
  • Isbn: 9788866270881
  • Categoria: Problemi e servizi sociali
  • Traduttore: Nebiolo M.
  • Numero pagine: 279
  • Data di Uscita: 27/03/2013
  • Collana: Saggistica ambientale
25,00 €
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In un mondo di risorse limitate porsi degli interrogativi riguardo i nostri stili di vita e i nostri consumi è non solo auspicabile, ma anche necessario. L'Italia è il terzo paese importatore netto di "acqua virtuale" al mondo. Cosa significa? Perché è importante parlare di acqua e cibo? Per produrre un chilogrammo di pasta secca sono necessari circa 1.924 litri d'acqua. Poco minore è l'impronta idrica di una pizza da 725 grammi: 1.216 litri. Con "acqua virtuale" si intende proprio questo: il quantitativo di acqua necessario a produrre cibi, beni e servizi che consumiamo quotidianamente. Applicando questo concetto, scopriremo che consumiamo molta più acqua di quella che vediamo effettivamente "scorrere" sotto i nostri occhi. Non riusciamo a percepirla come tale semplicemente perché è acqua che letteralmente "mangiamo", contenuta in maniera invisibile nel cibo che consumiamo e che proviene da ogni parte del mondo. "L'acqua che mangiamo" spiega, con un approccio multidisciplinare, la problematica idrica e le sue implicazioni economiche, sociali e politiche. Vuole agire idealmente da ponte tra chi svolge ricerca accademica e scientifica e chi si interessa alle grandi questioni della sostenibilità ambientale. Offre molteplici chiavi di lettura attraverso il lavoro dei più grandi esperti italiani e mondiali.

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